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La vendemmia nel passato

Un tempo il profumo della vendemmia inondava le vie e i vicoli dell’intero paese. Anno dopo anno era un ripetersi di gesti e azioni parte integrante di tradizioni contadine che si tramandavano di generazione in generazione. Il lavoro per la vendemmia iniziava presto.

Nelle vigne si arrivava alle 5:00 del mattino accompagnati da tutta la famiglia, tutti erano impegnati e si stabiliva dal principio chi dovesse tagliare i grappoli, chi trasportare il carico e come disporsi tra i filari. I grappoli maturi si raccoglievano seguendo il ritmo dei canti delle donne. Poi verso mezzogiorno si tornava a casa stanchi e affamati ma soddisfatti del lavoro.

Gli uomini, invece, avevano il compito di trasportare i cesti colmi del prezioso nettare e di svuotare i secchi. Un tempo i contenitori dei grappoli appena raccolti, erano le tine  di legno portate a spalla. Il carro trainato da muli o buoi trasportava  il raccolto in cantina per la lavorazione. Qui si procedeva con la pigiatura e torchiatura. In questa fase si produceva il dolce mosto. Mosto e graspi venivano lasciati a fermentare in vasca solitamente per un giorno.

Successivamente il mosto veniva prima fatto colare in una vasca adiacente per continuare la fermentazione e poi raccolto in barili di legno utilizzati anche per il trasporto.

Il vino in estate... i miti da sfatare

  1. Con il caldo meglio una birra fresca, davanti al camino meglio un calice di rosso? Niente di più sbagliato, il vino non perde il suo appeal durante la stagione più calda, basta preferire vini briosi, leggeri dinamici. Spumanti, vini bianchi freschi e giovani, pieni di energia e vitalità. che incombe anche a tavola cambiano le abitudini, i pasti si alleggeriscono e si tende a prediligere bibite fresche.
  2. Niente vino rosso in estate. Non esiste una regola che indica qual è il vino da gustare in estate. Il rosso può essere assolutamente protagonista, basta tenere presente qualche piccolo accorgimento. Per esempio, la tipologia, optando per vini rossi poco tannici, di un corpo medio-basso e possibilmente con una gradazione alcolica più bassa, inoltre, per una degustazione estiva ideale meglio servire il rosso tra gli 11° e i 15°.
  3. Il vino rosso non si beve freddo. Falso esistono diverse tipologie di vino rosso che possono essere bevuti anche freschi.
  4. Bianco e rosato meglio se frizzante. Falso, esistono vini bianchi o rosè che danno le loro “performance” migliori nelle versioni ferme, ed altri che amano lo stile spumantizzato. Per la categoria dei fermi, sono grandi esempi i nostri rosati pugliesi, soprattutto quelli a base di Negroamaro.
  5. Temperatura di servizio diversa a seconda di dove gusta il vino. Vero, durante il periodo estivo bisogna tenere presente che le alte temperature esterne innalzeranno molto velocemente la temperatura del vino, quindi meglio partire sempre con qualche grado in meno rispetto alla media. 

Il vino da bere in estate

Con il caldo che incombe anche a tavola cambiano le abitudini, i pasti si alleggeriscono e si tende a prediligere bibite fresche. 

E per il vino? Anche in questo caso si inizia a mettere da parte il vino rosso e si fa spazio al bianco o rosato che serviti freddi diventano un’ottima bevanda da sorseggiare anche in riva al mare. 

Il vino bianco, vino rosato e gli spumanti hanno quindi la meglio, sia perché vengono serviti a basse temperature, sia per la tipica profumazione fruttata e floreale. 

Noi di Cantine De Falco ti consigliamo Artiglio bianco - Verdeca Salento IGP - un vino dal colore giallo paglierino con riflessi verdolini, questo significa che assaporerai un vino tendenzialmente giovane e immediato, leggero, sottoposto solo ad un breve affinamento in bottiglia. Da servire a 12 °C. 

Se invece si vuole optare per un rosato, Artiglio Susumaniello con un colore rosa salmone luminoso. Al naso sentori intensi dal floreale al fruttato con evidenza di pesca e pompelmo rosa. Al gusto fresco e succoso con accento sapido notevole, e un retrogusto sulle note del frutto. Da servire a 10 - 12° C. 

E ora non ti rimane che scegliere!

Come scegliere il vino da portare ad una cena

Sei stato invitato/a ad una cena e non sai come scegliere il vino da portare? 

Una bottiglia di vino è sempre un regalo molto gradito. Sembra essere poi il cadeau ideale per non presentarsi a mani vuote quando sei invitato ad una cena a casa di amici ma anche ad una cena più informale in cui magari non conosci gli invitati. Ma come lo scegli? 

Vediamo qualche trucco. Scegli sempre un vino semplice e sincero. Un bianco o un rosso possono essere la giusta opzione per un invito a cena fatto da conoscenti. Se sono persone con cui hai confidenza, poi, chiedi senza mezzi termini un accenno al menù della serata e regolati di conseguenza. Bianco per portate di pesce, rosso per salumi e carne. Attenzione se la carne è delicata, ci vuole un buon rosè.

Come comprendere quando un vino è buono?

La degustazione del vino per conto di esperti sommelier è una vera e propria arte: annusare, guardare, assaggiare il contenuto dal loro bicchiere è un rituale che solo a guardarlo incuriosisce, ma apprezzare il vino per capirne la qualità e riconoscere pregi e difetti non è poi così difficile, basta seguire dei semplici consigli.

• Leggere l’etichetta: iniziamo con la lettura dell’etichetta per individuarne le caratteristiche principali. Per avere informazioni dettagliate sulla sua qualità, entrando nel merito dei processi di vinificazione, maturazione e sulle tecniche di affinamento. Fondamentale è conoscere annata, denominazione, categoria, grado alcolico ed eventuali presenze di allergeni.

• I sentori al naso, ancor prima di degustarlo, sono indice di qualità del vino. Se i profumi sono netti, li coglierai già prima di avvicinare il bicchiere al naso. Se fatichi a distinguerli, significa che il vino potrebbe essere un po’ piatto.

• Il gusto: deve essere bilanciato, pulito, morbido e di giusto corpo. Se il vino appena degustato persiste, lasciando un piacevole insieme di sensazioni al palato, soprattutto il desiderio di berne un altro sorso, allora è certo che stai sorseggiando un buon vino.

E ora metti alla prova il tuo vino preferito!

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